Il 28 marzo, Brunori sas ha conquistato il pubblico dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno con un concerto emozionante e coinvolgente.
Davanti a 15mila spettatori, il cantautore calabrese, accompagnato dalla sua band di otto elementi,  ha offerto una performance intensa, alternando momenti di intimità musicale a irresistibili incursioni ironiche.
Per Brunori, Bologna ha rappresentato una tappa dal significato speciale. Durante la serata, ha reso omaggio alle sue radici familiari, ricordando il padre Bruno, originario di Bubano, e la madre Mariastella, discendente del compositore Stanislao Giacomantonio. Insomma, uno spettacolo carico di emozioni, reso ancora più toccante dall’esecuzione in dialetto cosentino di “Fin’ara Luna”.
Dario Brunori ha ripercorso alcuni dei momenti più significativi del suo percorso musicale, alternando successi storici a brani più recenti, molti dei quali hanno segnato il suo ultimo album.
Il pubblico, coinvolto dall’atmosfera unica, ha accompagnato il cantautore in ogni canzone, creando un’energia speciale che ha reso l’evento ancora più memorabile.
Oltre alla musica, Dario Brunori ha dimostrato ancora una volta il suo impegno sociale, sostenendo il Centro Antiviolenza Angela Morabito di Reggio Calabria. Un progetto di solidarietà che si aggiunge ai numerosi impegni artistici e civili che hanno caratterizzato la sua carriera.
La serata si è chiusa con due brani iconici della sua terra, “Guardia ‘82” e “L’albero delle Noci”, suggellando un percorso artistico lungo 15 anni che continua a conquistare il cuore.
